IL CASTELLO
Il paese di Battifolle è dominato da un antico Castello ( m. 440 s.l.m.). Nel Medio Evo il castello fu uno dei più importanti fortilizi del contado aretino, grazie alla sua posizione dalla quale era possibile esercitare il controllo sia sul Valdarno Aretino sia sulla Val di Chiana. L'insediamento è stato conosciuto nel corso dei secoli con vari nomi: prima Vicione Piccolo, poi Battifolle e Castel Pugliese(dal nome dei proprietari, la famiglia Pugliesi, di origine pratese).
L'aspetto attuale del castello ha ancora l'aspetto e la forma, di quadrato irregolare, che gli fu data nel 1381 quando i Fiorentiniintrapresero una vasta opera di ampliamento del fortilizio: doppia cinta muraria dotata di merlatura Guelfa [un cortile più piccolo sul lato meridionale e uno più ampio su quello settentrionale, entrambi di forma rettangolare], l'alto cassero posto al vertice occidentale del recinto [rivolto verso Arezzo] direttamente a controllo dell'ingresso principale a sua volta rafforzato da un massiccio rivellino quadrato, detto appunto 'battifolle'. La parte inferiore della cortina muraria esterna è dotata di forte scarpatura. Sul fronte orientale una torrechiude l'angolo dove le mura dei due recinti si uniscono. Tutte le altre torri sono oggi ribassate e integrate nelle successive ristrutturazioni che hanno trasformato il castello da macchina da guerra a residenza signorile. L'interno è impreziosito da un bel cortile rinascimentalementre i giardini all'Italiana che occupavano l'area ad ovest delle mura sono ormai invasi dalla boscaglia.
Nel 1390 Battifolle fu occupato a tradimento dalle truppe del duca di Milano, Gian Galeazzo Visconti, in guerra contro Firenze mentre nel 1431 le milizie di Niccolò Piccinino lo assediarono. Alla fine del 15° secolo fu acquistato dai Pugliesi che lo mantennero fino al 1800 quando divenne proprietà dei principi Borghese. Recentemente, dopo decenni di abbandono, è stato acquistato da una società privata che ne sta curando il lento restauro. Attualmente il castello è visibile solo dall'esterno. Durante alcuni lavori di ristrutturazione nell'anno 1897, nei pressi del Castello furono rinvenute delle ossa fossilizzatedi un rinoceronte vissuto quì oltre tre milioni di anni fà quando la Valdichiana era un enorme lago circondato da una estesa e lussureggiante prateria favorita dal clima umido-sub tropicale. Le ossa fossilizzate frà cui l'imponente mandibola, possono essere oggi ammirate presso il museo Archeologico di Arezzo.